Una mostra scientifica come non ne avete viste mai


INCONTRI CON LA SCIENZA e con L’ARTE

Una mostra scientifica come non ne avete viste mai

Conversazione di Renato Bruni

A una mostra d’arte chiediamo di emozionarci davanti a qualcosa di unico e importante. Per farlo ci mettiamo nelle mani del curatore e della guida, con l’aspettativa di essere coinvolti nel racconto di un mondo nuovo e inesplorato. E se invece, all’improvviso, i quadri raccontassero storie impreviste, forse ignote persino al loro autore, e aprissero porte inattese sulla cultura scientifica e botanica, come reagiremmo? Renato Bruni racconta l’immaginaria visita in un museo, in cui le opere di Albrecht Dürer, Matthias Grünewald, Hokusai, Karl Blossfeldt, Edgar Degas, Andy Warhol e Banksy rivelano il sorprendente mondo delle piante, dalle dinamiche ecologiche all’archeobotanica fino alle vertical farms e alle nuove, rivoluzionarie frontiere della ricerca. In fondo, alle mostre d’arte chiediamo di farci uscire migliori di come eravamo. Ma non è detto che questo non debba riguardare anche scienza e natura. Anzi la natura per prima è una Moving Mind e da essa l’uomo può trarre preziosi insegnamenti e spunti innovativi (R. Bruni, Erba volant.Imparare l’innovazione dalla piante, ed. Codice).

Il libro Mirabilia. La botanica nascosta nell’arte di Renato Bruni è in uscita da Codice