SCUOLA DI SCRITTURA CREATIVA


SCUOLA DI SCRITTURA CREATIVA

di e con Guido Conti

Il laboratorio è iscritto nella tabella delle iniziative formative riconosciute ai sensi della DM 170/2016 per l’anno 2019-20 per i docenti di ogni ordine e grado

Da oltre venticinque anni Guido Conti tiene corsi di scrittura nelle scuole di ogni ordine e grado, dalle elementari ai Master universitari di comunicazione, e ha sviluppato un proprio metodo didattico originale che ha dato vita nel 2014 a dodici libri per il “Corriere della Sera”, “La scuola del racconto”, poi diventato, con nuovi autori e racconti, “Imparare a scrivere con i grandi”, Bur Rizzoli, che continua ad essere ristampato.

Una premessa: non esiste la scrittura ma le scritture. Non è vero che scrivere è privilegio di pochi, non è vero che saper scrivere è un’idea innata, ma s’impara a scrivere nel tempo lungo e con grande fatica. Saper scrivere vuol dire utilizzare bene gli strumenti di scrittura e adattarli a quello che vogliamo dire e raccontare. Più una persona legge più si dota di strumenti per scrivere meglio. Nella letteratura bisogna diffidare di chi v’impone delle regole, perché gli scrittori sono quelli che spesso violano le regole. Solo gli scrittori insegnano a scrivere bene, ad adottare le giuste strategie.

Per questo non andremo a scuola da Guido Conti, ma Guido Conti vi aiuterà ad andare a scuola da Cechov, da Andersen, da Maupassant, imparando la loro lezione… e così via. Andremo a scuola dai grandi autori.
Alle elementari si scrivono i pensierini, si scrivono filastrocche, si ha una grande libertà di scritture diverse.
Alle medie già sparisce questo ampio spettro per concentrarsi sul tema, si studiano un po’ i generi, si lavora sul riassunto e sul testo argomentativo.
Alle superiori si lavora solo ed esclusivamente su scritture finalizzate all’esame di maturità e non si scrivono, per esempio, racconti o raccontini, poesie, filastrocche o altro, senza considerare il fatto che i ragazzi ascoltano e imparano a memoria canzoni di cantanti rapper che usano le strutture delle filastrocche.
All’Università non si scrive più, non s’insegna a scrivere non solo a lettere ma in tutte le facoltà: questo ha fatto la fortuna del manuale di Umberto Eco, “Come si scrive la tesi di laurea”. Oggi non si scrive nemmeno più quella, ridotta ad una tesina di sessanta paginette. E allora, dove s’impara la complessità delle forme, dei generi, delle scritture, degli stili? Viviamo in una società dove la scrittura non viene insegnata e dunque non s’insegna a leggere, e infatti viviamo in un paese che non legge. Siamo sessanta milioni di abitanti, chi legge un libro all’anno sono all’incirca 4 milioni di persone a dimostrazione che almeno gli altri 56 milioni di italiani o non legge o diventa, fuori dalla scuola, un analfabeta di ritorno e non comprende quello che legge. Chi legge spesso lo fa in silenzio, a casa o in biblioteca, in tram o in treno. Non siamo abituati alla lettura ad alta voce e soprattutto non siamo abituati a fare esperienza di lettura in gruppo.
Durante il corso leggeremo insieme facendo esperienza del leggere insieme, che è un’altra cosa ancora.

L’idea è quella di leggere insieme autori e scrittori di racconti brevi e brevissimi, anche con un taglio umoristico. Entreremo nell’officina degli autori, capiremo come scrivono, come lavorano, come affrontano la ricerca di un’idea, come superano le difficoltà, come lavorano sul testo, come sviluppano narrativamente i materiali… fino alla correzione e alla riscrittura.
Il laboratorio di sviluppa in 8 incontri di due ore ciascuno.
16 ore di laboratorio di lettura e scrittura, di lettura e correzione dei materiali proposti dai partecipanti. Verranno proposte letture, libri e informazioni per approfondimenti vari.

Il progetto è rivolto a chi vuole imparare a leggere, a chi vuole imparare a scrivere, a conoscere autori mai letti e ad approfondire quelli che si sono già letti in passato.
Per gli insegnanti è un corso di aggiornamento.

Le lezioni saranno cosi` strutturate:

1) Anton Cechov: Come si legge un racconto

2) Michail Bulgakov: Come cercare e trovare storie da scrivere

3) Nathaniel Hawthorne: Dall’idea alla pagina

4) Guy de Maupassant: Come si riscrive un racconto

5) Hans Christian Andersen: L’inizio, la favola

6) Cesare Zavattini: Il raccontino umoristico

7) Giorgio Scerbanenco: Il giallo in una pagina

8) Alberto Arbasino: Questione di stile

Ogni lezione leggeremo insieme un racconto dell’autore, impareremo alcune tecniche di scrittura e le metteremo in pratica lavorando e scrivendo settimana dopo settimana.

I GIOVEDI’ ore 15.30 – 17.30
8 incontri di 2 ore ciascuno
dal 16 gennaio al 5 marzo 2020

Incontro preliminare con lo scrittore
giovedì 19 dicembre alle 16.00
Sede Libera Università LUC corso Garibaldi 42

Contributo di partecipazione al laboratorio 150 €
Iscrizioni dal 20 dicembre 2018 presso segreteria LUC
Numero minimo di iscritti 15 fino ad un massimo di 20
Sede del laboratorio da definire