IL ROMANZO. Capolavori della letteratura italiana contemporanea


Angela Albanese

Il corpo malato. La poetica inospitale di Giovanni Testori

Il corpo malato è quello di Riboldi Gino, tossicomane e omosessuale agonizzante protagonista di In exitu, crudele romanzo di Giovanni Testori poi divenuto monologo teatrale. In exitu è il grido di dolore di un derelitto che ha bruciato la vita fra le latrine della stazione Centrale di Milano, città “assassina di lui”, e che in quelle latrine consuma l’ultimo respiro. Un testo scandaloso, già dalla replica fiorentina del 1988 dove metà del pubblico abbandonò la sala, che Raboni aveva sconsigliato a chi, “abituato ai brodini e all’acqua fresca che passa il convento, non ha più, alla lettera, denti e succhi gastrici per la realtà, per la letteratura”.
Nel 2023 si celebra il centenario della nascita di Giovanni Testori, straordinario esempio di talento plurimo, essendo stato narratore, poeta, drammaturgo, regista teatrale, pittore, critico d’arte, traduttore, saggista e persino attore. Eppure Testori è stato a lungo autore scomodo e perciò per lo più ignorato dalla critica accademica italiana e dai manuali scolastici. Un autore minore, come sbrigativamente si dice. Muovendosi intorno a In exitu e altre opere testoriane si proveranno a problematizzare alcune domande: Cosa può fare l’arte? Cosa le è permesso di fare nei contesti deputati e nello spazio pubblico? Quali sono i suoi limiti? Quando l’arte diventa scandalo, inciampo del senso comune?

Angela Albanese insegna Letterature comparate, Letteratura, scrittura e critica teatrale all’Università di Modena e Reggio Emilia. Si occupa di teoria della traduzione, teatro contemporaneo, pratiche di ricezione e riscrittura dei testi in altri generi e media. Fra le pubblicazioni, i volumi Metamorfosi del Cunto di Basile. Traduzioni, riscritture, adattamenti (Longo, 2012); L’artefice aggiunto. Riflessioni sulla traduzione in Italia: 1900-1975 (ed. con F. Nasi, Longo, 2015); Identità sotto chiave. Lingua e stile nel teatro di Saverio La Ruina (Quodlibet, 2017); Linguaggi, esperienze e tracce sonore sulla scena (ed. con M. Arpaia, Longo, 2020); A modo loro. Riscritture, transcodificazioni, dialoghi con i classici (Palermo University Press, 2020).