Roberto Defez

Dirige dal 1996 il laboratorio di biotecnologie microbiche all’Istituto di Bioscienze e Biorisorse del CNR di Napoli. Dopo la laurea ha trascorso un periodo di specializzazione di tre anni e mezzo all’Istituto Pasteur di Parigi lavorando allo sviluppo del sistema nervoso nella giunzione neuromuscolare.
Dal 1985 si occupa della simbiosi azotofissativa tra batteri del suolo e piante leguminose. Ha pubblicato una cinquantina di lavori su riviste peer review, 5 brevetti e due marchi d’autore. Dal 1998 è coinvolto nel dibattito pubblico sulla validità degli OGM, gli organismi geneticamente modificati in agricoltura, con interventi tutti incentrati sulla valutazione scientifica dei dati tecnici disponibili sull’uso degli OGM e su aspetti della politica della ricerca, lo sviluppo dell’agricoltura e anche la moria degli ulivi pugliesi per l’epidemia di Xylella. È presente con una ventina di interventi l’anno nel dibattito pubblico sugli Ogm, le biotecnologie e la ricerca scientifica con presenze su radio, quotidiani e televisioni. Ha redatto le voci OGM e Fumonisine per l’Enciclopedia Medica Treccani. Ha compiuto 7 audizioni parlamentari e scritto due libri: “Il Caso OGM”, 2014 per Carocci editore, secondo classificato al Premio Galileo 2015, con una nuova edizione 2016. Per Codice Editore 2018 ha scritto: “Scoperta, come la ricerca scientifica può aiutare a cambiare l’Italia”. Uscito in allegato con Le Scienze di febbraio 2018, terzo classificato al premio Galileo 2019.

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