Martina Mazzotta

è accademico e curatore specializzato nel rapporto tra filosofia arti visive, scienza e musica. Tra gli ultimi progetti: le mostre a Roma Mao Jianhua. La danza senza tempo – Oltre le montagne (Complesso del Vittoriano, settembre 2017) e a Reggio Emilia Kandinsky »Cage. Musica e Spirituale nell’Arte (Fondazione Palazzo Magnani novembre 2017-febbraio 2018). Laureata in Filosofia Teorica all’Università degli Studi di Milano, Dottore di Ricerca in Storia dell’Arte presso l’Università Cattolica, ha studiato Filosofia presso il Freie Universitaet di Berlino e presso il Ludwig Maximilian Universitaet di Monaco. Junior Curator alla Royal Academy of Arts di Londra dal 2014 è membro, come responsabile degli eventi culturali, del Consiglio di fondazione della Scuola Italiana a Londra. Milanese, ha lavorato fino al 2013 con il padre, il collezionista d’arte ed editore Gabriele Mazzotta, nella casa editrice fondata da lui nel 1966 e dalla Fondazione Antonio Mazzotta Art. Concentrandosi sugli approcci transdisciplinari dell’arte e mantenendo la pianificazione filosofica, ha scritto diversi saggi e articoli anche su artisti moderni e contemporanei.

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