Antonio Fanelli

Nato nel 1982 è assegnista di ricerca e docente a contratto di Metodologia della ricerca antropologica presso l’Università di Firenze. Ha conseguito il Dottorato di Ricerca in “Antropologia, Storia e teoria della Cultura” presso l’Università di Siena e si occupa di storia degli studi antropologici in Italia (con particolare attenzione alla figura di Ernesto de Martino e al percorso politico e culturale di Alberto Mario Cirese e di Gianni Bosio) e di ricerche sulla cultura popolare, l’associazionismo e le culture politiche territoriali, la memoria, le fonti orali e le storie di vita. Fa parte della redazione della rivista “Lares” (edita da Olschki). Ha preso parte a progetti di ricerca degli atenei di Pisa, Firenze, Cagliari e Chieti-Pescara e ha collaborato con la Fondazione Basso, la Fondazione Nenni, l’Enciclopedia Treccani, il Centro sudi sui molisani nel mondo, l’American Academy di Roma…
Tra le sue monografie: “A casa del popolo. Antropologia e storia dell’associazionismo ricreativa” (Donzelli, 2014) e “Contro canto. Le culture della protesta dal canto sociale al rap” (Donzelli, 2017). Con Fabio Dei ha curato l’edizione speciale di “Sud e magia” di Ernesto de Martino (Donzelli, 2015) e il numero monografico di “Lares” (n.2-3, 2015) dal titolo ” La demologia come “scienza normale”? Ripensare Cultura egemonica e culture subalterne”. Recentemente ha pubblicato “Una “difficile alleanza”: Il carteggio tra Alberto Mario Cirese e Ernesto de Martino”, (“Lares”, n. 3-2018) ed è in corso di pubblicazione per la casa editrice Il Mulino il volume: “Carlèn l’orologiaio. Vita di Gian Carlo Negretti: la Resistenza, il Pci e l’artigianato in Emilia Romagna”.

Martina Giuffrè – Antonio Fanelli Comunità patrimoniali, comunità di pratica e comunità di memoria In antropologia la categoria di patrimonio […]