GEOPOLITICA. Come la guerra in Ucraina ha stravolto l’ordine globale


Corso di Geopolitica – VIII edizione, secondo incontro

L’Europa e la Russia dopo l’invasione dell’Ucraina.
Conseguenze strategiche, militari, economiche e politiche del fallimento della politica imperialista russa
con Andrea Gilli

Quali sono le conseguenze della guerra in Ucraina? Fino alla vigilia del conflitto, alcuni dicevano che la NATO fosse morta o sul punto di morire. Putin è riuscito dove neppure l’URSS: Svezia e Finlandia stanno entrando nella NATO. E quali sono le conseguenze militari: l’Europa è più debole o più forte e cosa sta facendo? Le sanzioni hanno penalizzato l’economia russa ma anche avuto un costo su quella europea. Quali sono le prospettive future? Infine, quali sono le conseguenze politiche della guerra: maggiore integrazione europea, più forte rapporto transatlantico, rafforzamento o indebolimento del populismo e come tutto ciò si riflette sugli scenari globali, considerando anche la questione della tecnologia, dai chip all’intelligenza artificiale, della transizione energetica e dell’ascesa della Cina.

Andrea Gilli è un ricercatore in affari militari presso il NATO Defense College di Roma e un affiliato del Center for International Security and Cooperation della Stanford University di Palo Alto, CA.
Ha conseguito un PhD in Scienze Sociali e Politiche dall’European University Institute (EUI) di Fiesole (Firenze), un Master in Relazioni Internazionali presso la London School of Economics and Political Science (LSE) e una Laurea in Scienze Politiche ed Economia presso l’Università di Torino (Italia). Le ricerca di Andrea si concentra principalmente su questioni relative alla sicurezza internazionale, e più specificamente a questioni relative alla tecnologia e all’innovazione militare, al “net assessment”, alle operazioni e alla strategia. La sua tesi utilizza la scienza della gestione per spiegare perché i paesi europei cooperano su alcuni tipi di armamenti e non su altri. Nel 2015 Andrea è stato insignito del premio semestrale dell’Agenzia Europea per la Difesa e dell’Istituto Egmont per la migliore dissertazione su “Difesa, Sicurezza e Strategia Europea.”