Naturalismo, Classicismo e Barocco nel Seicento

Naturalismo, Classicismo e Barocco nel Seicento

a cura di Luca Silingardi

Il nuovo interesse per il vero che caratterizza la fine del Cinquecento, attraverso la natura idealizzata dei cugini Annibale, Ludovico e Agostino Carracci a Bologna e lo sconvolgente naturalismo di Michelangelo Merisi da Caravaggio a Roma poi a Napoli, permettono di uscire dalle secche del tardo-manierismo e di puntare a vele spiegate verso nuovi modi di intendere e di fare arte nel Seicento. L’affermazione del classicismo, con Guido Reni e Domenichino e l’innovazione della decorazione barocca, portata avanti da Guercino, Lanfranco e Rubens a Roma, costituiranno i nuovi grandi modelli a cui guardare per tutto il resto del XVII secolo e oltre. Con la generazione degli anni trenta del Seicento, capeggiata da Gian Lorenzo Bernini, Francesco Borromini e Pietro da Cortona, a Roma esplode letteralmente il Barocco, con importanti ripercussioni su tutto il resto dell’Europa.

Iscrizioni presso LUC da Lunedì 11 settembre2023
Contributo di partecipazione al corso 30 euro
Quota di partecipazione alla Gita a Sassuolo con la guida di Luca Silingardi  30 euro

Il corso è organizzato da LUC APS
con il contributo di
Regione Emilia Romagna
Comune di Reggio Emilia Città delle persone #RE 2023
con il sostegno di
Fondazione Manodori
in collaborazione con
Unimore