Storia dell’Africa Mediterranea: Libia


Mercoledì 22 novembre 2023, 17:30
Aula Magna Manodori di Unimore

Michela MercuriIncognita Libia. Tra un passato difficile e un futuro incerto

Dalla morte del leader libico Muammar Gheddafi, la Libia è gradualmente caduta nel caos. Milizie armate si contendono porzioni di territorio, soprattutto nelle aree in cui sono presenti i terminal petroliferi. Nel frattempo, dai porosi confini dell’ex Jamahiriya sono entrate organizzazioni jihadiste e criminali che lucrano, anche, sul traffico dei migranti diretti verso l’Italia.
Negli anni numerose potenze esterne dalla Russia alla Turchia sono entrate nel territorio, sfruttando il vuoto lasciato dal precedente regime: motivazioni economiche, geostrategiche e proiezioni di potenza di attori stranieri hanno reso la Libia un terreno ideale per una guerra per procura.
Non va meglio sul piano istituzionale dove i due centri di potere dell’est e dell’ovest, più o meno controllati dal generale Khalifa Haftar ad est e da una serie di milizie a stento gestite dal primo ministro del governo di unità nazionale Dabaiba ad ovest non sono riusciti a rispettare la road map che prevedeva elezioni entro l’anno, lasciando la Libia nell’ ennesimo caos.
Cosa resta della posizione che l’Italia aveva acquisito prima delle rivolte arabe nel Paese? E’ possibile recuperare un ruolo ne Paese che per motivi storici, politici ed economici è vitale per l’Italia ma anche per la stabilità dell’intero Nord Africa?
La lezione verterà su questi temi con un accento particolare su:
LE RIVOLTE ARABE E LA DISSOLUZIONE DELLA LIBIA
LE MOTIVAZIONI DELL’INTERVENTISMO INTERNAZIONALE E LE CONSEGUENZE DELLA MORTE DI GHEDDAFI PER L’ITALIA
LA LIBIA OGGI: GUERRE PER PROCURA E CAOS INTERNAZIONALE
IL RUOLO DELLE MILIZIE NEL TRAFFICO DEI MIGRANTI
IL RUOLO DELL’ITALIA OGGI: E’ POSSIBILE RECUPERARE LA LIBIA?
IL CONFLITTO TRA ISRAELE E HAMAS PUO’ INFLUENZARE LA LIBIA E IN GENERALE IL NORD AFRICA?