L’Europa, vista da est: Laboratori di cittadinanza…


Andrea Griffante
Laboratori di cittadinanza: il Baltico come soglia e come spazio tra XX e XXI secolo.

Ampiamente usato per descrivere una regione apparentemente omogenea, il termine “Paesi Baltici” nasconde tre realtà storiche e sociali a tratti estremamente differenti. Nate dalle ceneri dell’Impero zarista alla fine della Prima guerra mondiale, dominate da un cinquantennio di dittatura comunista e ritornate indipendenti all’alba degli anni ’90, Lituania, Lettonia ed Estonia si sono trovate a fare i conti con una cittadinanza continuamente da reinventare. Se per tutto il XX secolo il nazionalismo etnico ha rappresentato il filo conduttore della costruzione della modernità nei tre i paesi, la presenza di ampie minoranze nazionali entro il territorio dello stato si è rivelata – diversamente da quanto la vulgata vorrebbe – uno stimolo verso lo sviluppo di quel patriottismo costituzionale attorno al quale i Baltici hanno modellato la propria vita nel XXI secolo.