Il legame tra uomo e denaro nella storia (la storia di un rapporto tanto antico quanto misterioso)


Catia Iori

Da sant’Agostino a Virgilio, dall’Antico Testamento al Nuovo, fino a Seneca e ben oltre, il denaro inquina le relazioni umane specie quando da mezzo diventa fine. Una mutazione genetica tragica che contiene in luce tutti i mali del mondo confondendo l’uomo sui valori prioritari. “La capacità del denaro di crescere come un tumore sul corpo che gli ha dato vita, fino a invaderlo completamente, soffocarlo e distruggerlo, deriva dalla sua natura squisitamente tautologica, dalla sua attitudine ad autoalimentarsi, diventando così un fine, un fine ultimo” (Massimo Fini). Ma è proprio il denaro in sé a generare tale trasformazione? O non sono gli uomini, usandolo, che finiscono, cambiando il suo valore, appunto da mezzo a fine, per diventarne vittime? E’ il denaro che da servo si fa padrone o non sono gli uomini che da padroni si mutano in servi?