Le finzioni di Borges


Flavio Fiorani 

Ogni scrittura è finzione: questa è l’idea che Borges ha della letteratura. Dato che la realtà si (di)mostra soltanto nella scrittura, realtà e finzione si trovano sullo stesso piano. Il celebre scrittore argentino è partito da queste premesse per farci pensare e immaginare la letteratura da una prospettiva completamente nuova. Leggere e scrivere, ragionare e sognare non sono affatto realtà opposte: sono la materia di una scrittura che racconta un mondo (gli specchi, la biblioteca e il labirinto sono quasi onnipresenti nei suoi testi) che si può reinventare all’infinito. Quindi Borges non ha solo inventato una personale letteratura: ha anche inventato i libri che la costituiscono e ha inventato sé stesso come autore e lettore di tutti i libri.