L’Europa dei diritti, dal Sessantotto a Helsinki


Marica Tolomelli

L’intervento verterà su alcuni snodi fondamentali che tra la fine degli anni Sessanta e la seconda metà del decennio a seguire hanno marcato concezioni e sensibilità politiche in merito al grande tema dei diritti – della persona, sociali, umani – tra Europa occidentale, dove le contestazioni avviate dal Sessantotto condannavano le parvenze della democrazia formale in opposizione a una democrazia sostanziale perseguita e praticata nei diversi ambiti della vita pubblica e privata, e Europa orientale, dove l’aspirazione alla democrazia tout courtmantenne acceso un discorso sui diritti e le libertà fondamentali, la cui ricaduta politica sarebbe confluita nella Dichiarazione di Helsinki (1975).