Il continente selvaggio: l’Europa della ricostruzione


Lorenzo Bertucelli

Un continente devastato da una guerra senza precedenti. Un cumulo di macerie materiali e immateriali. L’eredità di un progetto totalitario – quello nazista e fascista – che aveva ridisegnato le stesse fondamenta della società e della civiltà europea, non solo in Germania o in Italia.
Questo è lo scenario che, quando le armi finalmente tacciono, si trova davanti l’Europa: ricostruire quindi significa letteralmente “rifare” dalle fondamenta, immaginare un futuro da scrivere su una pagina bianca. In questo senso la ricostruzione diviene una vera e propria epopea. Una storia straordinaria di “rifondazione” e rinascita di un intero continente.

Suggerimenti bibliografici Mark Mazower, Le ombre dell’Europa; Tony Judt, Dopoguerra;  Keith Lowe, Il continente selvaggio.