Addio alle armi di Hemingway, la guerra metafora della vita


Massimo Bacigalupo

Con Addio alle armiil trentenne Hemingway raggiunge una fama internazionale. Scrive un romanzo di grande successo, una nuova Iliade, senza rinunciare alle tecniche sperimentali messe a punto nei racconti e romanzi precedenti, dove già la Prima guerra mondiale, la guerra “nel nostro tempo”, era tema ricorrente. Hemingway esprime la crisi di fiducia e fede nelle strutture sociali del dopoguerra, per cui le sole realtà e verità autentiche vanno cercate nell’autocoscienza e nei rapporti interpersonali. Narrato in prima persona, Addio alle armimette in scena questa ricerca del sé sullo sfondo di un mondo in dissoluzione, dove gli amanti si scoprono come Adamo ed Eva all’inizio di una nuova età, una “pace separata”, da subito incalzata dalla morte.