Carlo Ossola

E’ stato professore di Letteratura italiana nelle università di Ginevra, Padova e Torino. Dal 2000 è professore al Collège de France di Parigi, cattedra di Letterature moderne dell’Europa neolatina. Condirettore delle riviste «Lettere Italiane» e «Rivista di Storia e Letteratura Religiosa»; socio dell’Accademia dei Lincei dal 1995; membro del Consiglio Scientifico dell’Istituto dell’Enciclopedia Italiana. Dal 2007 direttore dell’Istituto di studi italiani dell’Università della Svizzera Italiana a Lugano. Autore di saggi in cui all’acume del filologo si uniscono le competenze del comparatista e dello storico delle idee, si è occupato in particolare della cultura rinascimentale e della civiltà delle corti in Europa: «Dal “Cortegiano” all’“Uomo di mondo”: storia di un libro e di un modello sociale», 1987, ampliato nell’edizione francese: «Miroirs sans visage. Du courtisan à l’homme de la rue», 1997. Alla topica dei testi e delle idee, ai confini dello spazio letterario e delle figure che lo interpretano sono dedicati «Figurato e rimosso: icone e interni del testo», 1988; e «L’Avenir de nos origines. Le copiste et le prophète», 2004. Nei suoi studi sugli autori contemporanei un posto di spicco spetta a Ungaretti: la monografia Giuseppe Ungaretti, 1975; l’edizione commentata, secondo il testo del 1916, de «Il Porto Sepolto», 1981; la ripubblicazione de «Il povero nella città» (1993), un libro di prose poetiche apparso nel 1949, e di un volume di testi rari: «Filosofia fantastica. Prose di meditazione e d’intervento (1926-1929)», 1997; i nuovi «Meridiani» delle Poesie complete, 2009 e delle Traduzioni poetiche, 2010. Ha curato l’edizione di inediti e rari di Juan de Valdès, E. Tesauro, J.-B. Bossuet, A. Rossi, C. Cantù, W. Deonna, R. Caillois, M. Olivetti, M. de Certeau, R. Barthes, D. Hammarskjöld, M. Milner, con particolare attenzione alla civiltà barocca: «L’anima in barocco: testi del Seicento italiano», 1995; «Le antiche memorie del nulla», 1997 e 2007. Ha diretto per vent’anni i corsi di Alta Cultura della Fondazione Giorgio Cini, pubblicando, con Vittore Branca, volumi di ampio respiro culturale. Ha dedicato approfonditi studi alla tradizione delle istituzioni letterarie nella scuola.. Ha diretto, con Cesare Segre, «l’Antologia della poesia italiana» (3 voll., 1997-99) per la «Pléiade» Einaudi-Gallimard. Per l’Istituto della Enciclopedia Italiana, oltre a dirigere la collana «Classici Ricciardi», della quale ha curato il volume «Libri d’Italia. 1861-2011» (2011), ha diretto la collana «Classici Treccani. I grandi autori della letteratura italiana», per la quale ha curato i volumi D. Alighieri, Commedia, 2011, e A. Manzoni, I Promessi Sposi, 2012. Tra i suoi libri recenti si segnalano anche: «Il continente interiore», 2010; «Introduzione alla Divina Commedia», 2012; «Erasmo nel notturno d’Europa», 2015; «Italo Calvino. L’invisibile e il suo dove», 2016; «Europa ritrovata. Geografie e miti del vecchio continente», 2017; «Nel vivaio delle comete. Figure di un’Europa a venire», 2018.