La notte ha la mia voce


INCONTRI CON L’AUTORE

In collaborazione con TrecentoSessantaCinqueGiorniDonna del Comune di Reggio Emilia

e con Punto Einaudi Reggio Emilia

La notte ha la mia voce

di Alessandra Sarchi

con l’autrice dialoga Cinzia Ruozzi

Un incidente stradale cambia la vita della protagonista, «inutile opporre resistenza… la mia cintura era slacciata e non c’è stato tempo. Non ci sarà più tempo». Con una scrittura fresca, vigorosa, mai sovraccarica, attraverso la voce diretta della scrittrice, il romanzo racconta la fine di una normalità data per scontata, la cesura tragica tra il prima e il dopo, quando le gambe diventano inutili e il corpo non risponde più ai comandi della mente. La protagonista vive rimpiangendo ciò che è stato. Può tornare indietro, rivedersi bambina che balla, che sogna un futuro sul palcoscenico, ma ora ha un corpo che non fa e non sente «la metà delle cose che era abituato a fare prima». Si apre, però, uno spiraglio: l’incontro con la Donnagatto che, con la sua fantasia e una incrollabile volontà, ha cambiato il concetto di normalità. L’incontro fra loro è il punto di svolta perché la protagonista trova vitalità e una nuova forza che è anche metafora: questa nuova forza è la scrittura, perché la Donnagatto non esiste, o esiste in tante persone, mescolate dall’immaginazione romanzesca. «Il romanzo è costruito in tre sezioni – terra, aria, acqua – apparentemente manca un elemento: il fuoco. Invece c’è. È la scrittura».

Il romanzo, edito da Einaudi, ha vinto il Premio Mondello 2017, ed è finalista al Premio Campiello.

 

Palazzo da Mosto, Via Mari 7